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CANALE D'AGORDO
Mercatini dell'antiquariato, collezionismo e usato, no artigianato.
Mercatino SOSPESO
Gianni Baldo tel. 3493984628
Adolfo Segato tel. 3405431715
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CANALE D’AGORDO
Un tempo chiamata Forno di Canale e ancor più anticamente Pittigógn, Canale d’Agordo si trova alla confluenza del torrente Liéra con il Biois alla quota di 976 m; la superficie comunale è di 4612 ettari dove risiedono quasi 1300 abitanti. L’insediamento originario si sviluppò nel tardo medioevo e successivamente sotto il dominio della Serenissima grazie all’attività estrattiva che sfruttò piccoli giacimenti ferriferi ubicati in Valle di Garés; il minerale era trattato in loco nei forni fusori tra Liéra e Biois cosa che spiega l’origine etimologica con cui fino agli anni ’60 veniva identificato il paese. Entrando in Canale d’Agordo si apre subito la piazza dedicata al suo cittadino più illustre: Papa Giovanni Paolo I; qui spicca la grande facciata della trecentesca parrocchiale dedicata a S.Giovanni Battista e per la cui ricorrenza (24 giugno), il paese organizza una grande sagra. La posizione presso l’imbocco della Valle di Garés ha implicato un buona apertura al turismo, supportato da possibilità ricettive (alberghi, camping). Canale d’Agordo è anche ricordato per aver ospitato la prima latteria cooperativa istituita l’8 gennaio 1872 da don Antonio Della Lucia nativo di Frassené Agordino ma soprattutto per aver dato i natali ad Albino Luciani, eletto al soglio di Pietro il 26 agosto 1978 col nome di Giovanni Paolo I. (note dal libro “L’Agordino e le sue Dolomiti ” di Giorgio Fontanive; Edizioni Lagiralpina, 2005).
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