L’AGORDINO: ALCUNE NOTIZIE
L’Agordino, comprensorio di circa 660 kmq situato in provincia di Belluno, si colloca nel cuore dei “Monti Pallidi”, occupando un’area vigilata da alcuni dei più importanti massicci dolomitici: Pale di S.Martino (Agnèr, Pale di S.Lucano, Focobon), Marmolada, Sella-Boè, Civetta-Moiazza, Pelmo, Tàmer-S. Sebastiano. La centralità della posizione geografica intersecata dal meridiano a 12° di longitudine est di Greenwich, è sottolineata proprio dalla presenza di questi gruppi che fanno da spartiacque alle vallate limitrofe di Primiero e Fassa (Trentino), Badia (Alto Adige), Ampezzo, Cadore e Zoldo (Belluno); sullo stesso meridiano si pone approssimativamente l’asse del torrente Cordévole che - con il Gàder (Val Badia) - rappresenta il confine orografico tra Dolomiti Orientali ed Occidentali.
Il territorio è suddiviso nelle seguenti municipalità: Agordo, Alleghe, Canale d’Agordo, Cencenighe Agordino, Colle S.Lucia, Falcade, Gosaldo, La Valle Agordina, Livinallongo del Col di Lana, Rivamonte Agordino, Rocca Pietore, San Tomaso Agordino, Selva di Cadore, Taibon Agordino, Vallada Agordina, Voltago Agordino; i 16 comuni hanno costituito l’ente locale “Comunità Montana Agordina” - dal 2014 Unione Montana Agordina - che ha sede nel capoluogo di vallata (vedi foto). Dal punto di vista idrografico il comprensorio coincide in modo quasi perfetto con il bacino medio-alto del già citato Cordévole, principale affluente di destra del Piave, in cui versa le sue acque dopo 71 km di corso. La popolazione è di quasi 20.000 abitanti dediti all’industria, al piccolo artigianato, al commercio, all’agricoltura e al turismo (note dal libro “Agordo e la Conca Agordina” di Giorgio Fontanive; Edizioni Lagiralpina, 2015).